“Il tema fondamentale in Basilicata, come in tutto il Mezzogiorno, è la disoccupazione e soprattutto quella giovanile – ha dichiarato ai giornalisti la Camusso – Bisogna uscire dall’idea che aspettiamo la ripresa e la crescita economica e poi ci sarà il lavoro. Creare lavoro deve essere un impegno quotidiano a qualsiasi livello di Governo”.
Ad aprire l’assemblea il segretario regionale della Cgil, Angelo Summa, che ha fatto il punto sulla situazione occupazionale in Basilicata e sui principali temi che riguardano petrolio, automotive, pensioni, appalti pubblici.
“Siamo in un tempo difficile per il Paese, la Basilicata e per noi stessi – ha affermato Summa – I segnali di ripresa stanno solo nei sogni del premier. Il piano del lavoro rimane per la Basilicata l’unico strumento per dare garanzie a giovani, lavoratori e pensionati”. “Tocca al sindacato – ha dichiarato il segretario della Cgil lucana – trovare una strada per garantire lo sviluppo ed evitare un imbarbarimento del mercato del lavoro così come è successo in Emilia Romagna dove un’agenzia interinale proponeva di assumere lavoratori italiani con contratti rumeni”. “Se Atene piange Sparta non ride”, ha concluso Summa.