“Uno Statuto – ha dichiarato il Presidente della provincia di Potenza Nicola Valluzzi – composto da 54 articoli che recepisce le modifiche introdotte dalla Legge 56/2014, con la quale si riformano in maniera sostanziale l’organizzazione istituzionale, le prerogative e le competenze dell’Ente Sovracomunale di Area Vasta. Le Province, non sono scomparse, hanno assunto nell’intenzione riformatrice del Governo una diversa connotazione funzionale ed una diretta rappresentatività dei Comuni. Al centro della nuova organizzazione istituzionale ci sono per la prima volta tutti i Sindaci del territorio, unitamente al Presidente e al Consiglio, composto solo da 12 rappresentanti. Il Nuovo Statuto disegna un Ente espressione diretta dei 100 Municipi, con minori funzioni ed uno spiccato ruolo di coordinamento e collaborazione di livello sovracomunale”.
“L’Ente Potentino – conclude Valluzzi – ha adempiuto ai suoi obblighi con rigore e puntualità rispetto alle scadenze fissate dalla legge, mettendo in campo ogni sforzo per attuare la riforma; senza analoga responsabilità da parte degli altri attori istituzionali coinvolti, il processo di riordino è fortemente a rischio, così come l’equilibrio di Bilancio di un ENTE che negli ultimi 4 anni ha subito una riduzione di entrate per circa 70 milioni di euro”.