In rappresentanza della Basilicata ci saranno gli “alfieri” (così sono stati definiti i rover e le scolte che hanno contribuito alla stesura della carta di coraggio) Sergia Di Marzo, del gruppo AgesciPz1, e Flavio Travaglini, del gruppo Agesci Pz3.
Insieme ad altri 200 scout, in rappresentanza di 456 alfieri, parteciperanno alla cerimonia che – come si legge in una nota dell’Agesci nazionale – non vuole essere solo un segno di attenzione delle istituzioni. Ma anche qualcosa di più, qualcosa che non si ferma all’atto di una consegna, ma testimonia e porta presso la massima istituzione della democrazia, il Parlamento, l’impegno di tanti Clan e di singoli Rover e Scolte sul territorio.
Insieme alla Presidente Boldrini, – prosegue la nota – abbiamo voluto che questo incontro fosse fondato sulla concretezza e sulle esperienze fatte per dare il giusto contesto alla presentazione della Carta del Coraggio.
Saranno infatti le “azioni di coraggio” a essere protagoniste: saranno presentate alcune tra le più significative azioni realizzate da tanti Clan e Noviziati d’Italia prima e dopo la Route Nazionale. Inoltre il Sindaco di Ginosa (TA) porterà la testimonianza personale del contributo positivo che la Comunità R/S locale ha saputo dare per il coinvolgimento dei giovani in quella Città.
La stesura della carta di coraggio, in occasione della route nazionale, concluse un percorso fatto per un intero anno da scolte e rover di tutt’Italia su progetti finalizzati a lasciare un segno concreto sul territorio da parte di chi, facendo proprio il messaggio del fondatore dello scoutismo, Baden Powell, vuole “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.