Il Dipartimento Ambiente, Territorio, Infrastrutture, OO.PP. e Trasporti nell’ambito degli Interventi per la tutela dell’ambiente e della qualità dell’aria e riduzione delle emissioni inquinanti, in base al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 2006, ha avviato nei Comuni un piano di ammodernamento del Parco veicolare automobilistico, mediante il cofinanziamento di bus a basso impatto ambientale da utilizzare per servizi di Trasporto Pubblico Locale.
Il Piano, messo a punto dalla Regione Basilicata, prevede cofinanziamenti per € 681.611,92 che saranno utilizzati per consentire l’acquisto degli autobus, da parte delle aziende esercenti i servizi di TPL, nei Comuni dove maggiori sono i livelli di inquinamento dell’aria. Tra questi si annoverano: Matera, Potenza, Lavello, Melfi, Rionero in Vulture, Venosa, Ferrandina, Montescaglioso, Lauria, Pisticci e Policoro.
A fine anno scorso era stato predisposto un Avviso, approvato dalla Giunta e trasmesso a tutti i Comuni, che elencava sia le tipologie di autobus oggetto di cofinanziamento, che l’entità del contributo: il 75% del costo di acquisto per i mezzi ad alimentazione elettrica o ibridi; il 65% per i veicoli alimentati con carburanti alternativi al gasolio (metano e gpl) e il 50% per quelli a gasolio: ritenuti comunque a basso impatto ambientale in virtù delle nuove tecnologie di produzione utilizzate dalle case automobilistiche.
Sulla base delle richieste avanzate dai Comuni entro la scadenza dei termini previsti dal Bando, si procederà all’assegnazione dei contributi alle cittadine di Matera, Lavello e Rionero in Vulture, le quali hanno assunto direttamente l’impegno al cofinanziamento.
Il piano consente l’acquisto di 10 autobus a gasolio del tipo Euro VI da utilizzare in ambito cittadino, favorendo l’elevamento della qualità del trasporto urbano e l’abbattimento delle emissioni di inquinanti nell’aria.
“Il Trasporto pubblico – ha affermato Berlinguer – va completamente rivisto, abbattendo i livelli di inquinamento ed adeguandoli agli standard europei. Occorre pensare però anche ai diversamente abili; infatti tutti i mezzi finanziati saranno dotati di dispositivi per il trasporto di persone con ridotta capacità motoria”.
Fonte: AGR