L’unità di crisi convocata d’urgenza dal Presidente Nicola Valluzzi ha fatto un primo bilancio dei gravi danni subiti dalla rete viaria nel corso delle ultime ore, condizione che potrebbe peggiorare ove l’ondata di maltempo non dovesse ridurre la sua intensità. Dal pomeriggio di ieri e per l’intera nottata i mezzi dell’Ente hanno fronteggiato, con le esigue risorse disponibili, un evento meteorico straordinario, riaprendo ulteriori tratti stradali temporaneamente interdetti al transito veicolare. “Da una prima e parziale ricognizione – ha rilevato Valluzzi – emerge l’esigenza di un aiuto finanziario immediato che possa consentire alla Provincia di ripristinare la normalità dei collegamenti e della convocazione di un tavolo istituzionale con la Regione Basilicata per sbloccare immediatamente l’utilizzo delle ingenti risorse del Fondo di Sviluppo Coesione 2007/2014 assegnate per la messa in sicurezza della viabilità provinciale e vincolate dal Patto di Stabilità da due anni”.
I responsabili dell’ufficio viabilità dell’Ente hanno disposto, a causa del maltempo, la chiusura al transito delle seguente arterie: Strada Fondovalle del Racanello, nel tratto tra SP7 ed il Comune di Castelsaraceno; Ex SS 19 delle Calabrie dal Km 150 nel tratto tra Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore; Ex Ss 104 dal km 68 al Km 78 tra Latronico ed il bivio di Agromonte Magnano; SP 45 di Nemoli al km 0 +500 tra Rivello e Nemoli; Strade con transito a senso unico alternato o con riduzione della carreggiata: SP 26 nel tratto Contrada Malapignatta – abitato di Lagonegro; Ex Ss 19 delle Calabrie tra Galdo e Lauria (tratti diffusi); Ex SS 104 da Chiaromonte a Senise (tratti diffusi); SP 34 al km. 5+600 tra Viggianello e la Sp 4; SP 100 della Melara (Lauria); SP 63 in agro di San Costantino Albanese al Km 27+700; SP 7 bis, collegamento tra SP 7 e San Martino D’Agri.
Intanto l’Ufficio regionale Protezione civile rende noto che “la situazione dei fiumi in Basilicata sta lentamente rientrando nella normalità”. Tuttavia, “in considerazione delle criticità segnalate ed in vista di nuove precipitazioni attese a partire dal primo pomeriggio di oggi, è stata emessa una estensione dell’avviso di criticità per le prossime 24/36 ore mantenendo il livello di allerta rosso per il versante tirrenico e appenninico e quello arancione per la rimante parte della regione”.