A consentire la rinascita e il rilancio del Centro sportivo italiano è stato il duro lavoro del commissario nominato nel 2012, Andrea Schiavone che, con la collaborazione di un gruppo di amici ha iniziato a far conoscere il Csi in provincia attraverso una serie di iniziative sportive (Gazzetta Cup, Gioca Sport, Oratorio Cup, CSI Day).
Oggi il comitato è nelle condizioni per poter uscire dal commissariamento perché ha 14 società sportive affiliate e in questi tre anni hanno partecipato alle iniziative sportive più di 2000 ragazzi. L’appuntamento è per venerdì 23 gennaio, alle ore 18, all’auditorium del Seminario Maggiore di Potenza.
Interverrà il presidente nazionale del CSI, Massimo Achini.
Le attività sportive proposte dal CSI sono commisurate alle età dei praticanti ed adattate alle situazioni e possibilità concrete delle società sportive.
Il Centro Sportivo Italiano organizza direttamente oltre 11.000 manifestazioni sportive: dal calcio (2.000 i campionati a livello provinciale) alla pallavolo (1.700 campionati) e al basket (1.000 campionati), dall’atletica leggera al nuoto, dal tennistavolo al karate, fino alla nuovissima disciplina Handcar.
Il principio che le caratterizza è lo sport come gioco e come festa, per esprimere e realizzare se stessi nella libertà, nella gioia, nella continuità, pur non trascurando l’aspetto agonistico.Tra queste attività, rientrano i progetti di sport in parrocchia; sport a scuola; sport nelle carceri; sport e handicap; sport e anziani; giocasport; sport in piazza; nonché i Campionati nazionali che si articolano a livello provinciale e regionale per concludersi con finali nazionali.