“Un museo che deve essere la memoria collettiva dei lucani alla quale tutti devono concorrere a dare il proprio contributo”, come ha precisato il presidente del consiglio di Basilicata, Piero Lacorazza. E’ il motivo per il quale nei prossimi giorni tutti i lucani saranno invitati a mettere a disposizione del museo tutto il materiale in loro possesso, tramandato spesso dai propri antenati.
Il museo, che sarà inaugurato il 22 maggio prossimo – è questo l’impegno assunto nel corso della conferenza stampa – in occasione della giornata dei “Lucani nel mondo”, consentirà ai visitatori di fare un vero e proprio viaggio virtuale, rivivendo i momenti che hanno segnato la storia di quanti furono costretti a lasciare la Basilicata in cerca di lavoro, soprattutto nel dopo guerra.
“Con questa iniziativa si vuol realizzare – hanno detto il presidente e il vice presidente della Commissione Lucani nel mondo, Benedetto e Mollica – un nuovo e importante attrattore culturale e turistico”.
Coordinatore del comitato scientifico del Centro dei lucani nel mondo “Nino Calice” è Gigi Scaglione. Ne fanno parte Michele Durante, designato dalla Soprintendenza archivistica per la Basilicata; Francesco Sabia, direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza; la professoressa Patrizia Del Puente, dell’università di Basilicata, e Vito Lucia, assessore del comune di Avigliano.