“È un risultato straordinario che va nella direzione auspicata dalla Cisl quando firmare accordi sindacali con Marchionne era impopolare. Senza la testardaggine della Fim e della Cisl e senza gli accordi che hanno permesso a Fiat di investire sulla ristrutturazione della Sata un miliardo di euro – continua il dirigente sindacale della Cisl – si sarebbe realizzata la profezia dell’ad di Fca quando disse che senza i nuovi modelli per Melfi non ci sarebbe stato nulla da fare. Oggi i gufi che in questi anni hanno cavalcato la cultura della conservazione dovrebbero fare penitenza e ammettere di aver sbagliato”, conclude Falotico.