Il Comitato potentino, ufficialmente riconosciuto dal Consiglio Direttivo Nazionale della Federazione dei Club e Centri Unesco, vuole, in questo particolare momento storico, offrire un messaggio di speranza per il capoluogo e l’intera regione. Il logo della nuova organizzazione, che ritrae l’immagine stilizzata del ponte Musumeci, spiega anche quello che è il secondo obiettivo del comitato ossia proporsi come un “ponte” verso Matera 2019 per esprimere vicinanza ed alleanza alla città dei Sassi in termini di offerta culturale, al fine di rafforzare l’immagine e il patrimonio di idee e di storia dell’intera regione.
“La nascita di un Club Unesco a Potenza offre alla Basilicata maggior lustro perché costituisce motivo di attenzione nazionale ed internazionale – ha dichiarato il presidente del Comitato, Cinzia Pasquale – Nel difficile momento che attraversa la nostra collettività, il messaggio di speranza che viene fuori dall’iniziativa “uneschiana” è volto a contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Per questo motivo, quindi, il neo comitato si prefigge di diventare un collettore e un punto di aggregazione della molteplicità di iniziative che nel territorio si stanno realizzando e che sono volte alla conservazione e valorizzazione dei luoghi, della memoria, delle risorse inesauribili della Basilicata”. “Chiediamo ai giovani lucani – ha asserito Cinzia Pasquale – di riconoscersi in questo progetto e convogliare l’entusiasmo e la passione che stanno esprimendo nelle piazze per la terra lucana, in proposte e iniziative che potranno inviare al nostro indirizzo mail info@clubunescopotenza.it”.
“Ho accettato subito e con grande entusiasmo la proposta di entrare a far parte del Comitato Promotore Club Unesco di Potenza”, ha ammesso Aurelia Sole, Rettrice dell’Unibas e membro del direttivo del Comitato. “L’università, con le sue due sedi di Potenza e Matera, rappresenta il punto di collegamento culturale tra le due città lucane e farà la sua parte in questo progetto portando avanti diversi progetti nazionali ed internazionali”, ha continuato la Rettrice. “La qualità della vita in una comunità non si basa esclusivamente sul benessere economico ma anche, e soprattutto, su fattori di altro genere, culturali, sociali e ambientali; a tal proposito, iniziative come quelle che il Comitato si propone di portare avanti, rappresentano un’occasione importante per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”. “Come Unibas – ha terminato Aurelia Sole – stiamo già lavorando alla creazione di una Cattedra Unesco”.
Il Direttivo del Comitato Promotore Club Unesco di Potenza è composto da: Cinzia Pasquale (presidente del Comitato e avvocato), Sonia Albano (professore di lettere del Liceo Classico di Viggiano e archeologa), Andrea Barra (psichiatra), Piero Bongiovanni (preside vicario del Liceo Classico Q. O. Flacco di Potenza), Vincenzo Camardelli (professore ed architetto), Filippo Corbo (agronomo e funzionario regionale), Aniello Ertico (bancario e direttore della galleria d’arte Porta Coeli), Luana Franchini (sociologa), Liliana Guarino (consigliera di parità della Provincia di Potenza), Antonio Riviello (geologo) e Aurelia Sole (Rettrice Unibas).