Si è svolto martedì 21 ottobre, presso il Centro sociale di Malvaccaro, l’incontro organizzato dalla Presidenza della Regione e dalla Sel, la Società Energetica Lucana, per illustrare a Sindaci, dirigenti degli uffici tecnici comunali, liberi professionisti e imprenditori, i contenuti dell’Avviso Pubblico finalizzato ad incentivare interventi di risparmio energetico sulle unità abitative private ubicate sul territorio regionale. Dieci milioni di euro la cifra stanziata che servirà, in via prioritaria, ad assicurare il contenimento dei consumi energetici per chi si trova in difficoltà economica.
“L’obiettivo principale dell’avviso è quello di far fronte alle situazioni di disagio, sociale ed economico, in cui versano molte famiglie lucane – ha sottolineato Mario Tramutoli, dirigente dell’Ufficio Energia del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata. “Allo stesso tempo – ha continuato il dirigente – i soldi messi a disposizione contribuiranno ad incrementare l’attività delle aziende che operano nel campo dell’energia e dei professionisti, ingegneri, architetti, geometri, che saranno coinvolti nella fase di compilazione delle schede tecniche necessarie per presentare le domande”. Gli altri due aspetti che Tramutoli ha voluto evidenziare sono stati quelli concernenti il risparmio dei consumi e l’aumento di produzioni energetiche rinnovabili.
Le tipologie di intervento previsto dal bando sono cinque: installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (max 4500 euro), interventi di miglioramento dell’involucro edilizio, ad esempio cappotti e infissi (max 10.000 euro), installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda (max 3.000 euro), interventi di miglioramento degli impianti di climatizzazione invernale (max 4.000 euro), installazione di sistemi di riscaldamento a biomasse (max 3.000 euro). Potranno beneficiarne tutti i proprietari o titolari delle unità abitative, classificate come categoria E1, già esistenti e ubicate nel territorio regionale. Non sono ammissibili domande per abitazioni in corso di realizzazione o non accatastate. Come già affermato in precedenza sarà data priorità ai soggetti meno abbienti i quali riceveranno un contributo valutato sulla base dell’ISEE 2013. Ad esempio, chi nel 2013 ha guadagnato meno di 10.000 euro, riceverà il cento per cento dell’importo necessario; chi ha guadagnato meno di 13.000 il 91 per cento; chi meno di 16.000 euro l’82 per cento e così via. Nel caso di iniziative aventi lo stesso valore ISEE verrà data priorità al proprietario dell’abitazione con minore rendita catastale; in caso di ulteriore parità si vedrà il numero dei componenti della famiglia e se anche questo dovesse essere uguale si procederà a sorteggio pubblico tra i soggetti interessati. Le domande potranno essere presentate a partire dal 17 novembre.
Chiunque volesse informazioni più dettagliate sul bando può visionarlo sul sito della Regione Basilicata nella sezione avvisi e bandi pubblici.