La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti e della Scientifica che sta effettuando le indagini ma sembrerebbe un suicidio l’incidente accaduto ieri alla fermata della stazione di Macchia Romana di Potenza, difronte al parcheggio dell’ospedale San Carlo. Il corpo senza vita di un uomo è stato avvistato, da un macchinista, tra i binari, all’interno della galleria poco distante dalla fermata ferroviaria. Il deceduto, anche se ancora non è stato confermato dalle forze dell’ordine, dovrebbe essere il sessantacinquenne di Avigliano, Lino Telesca,
di cui si erano perse le tracce ieri mattina, intorno alle ore 12.00, quando la famiglia ha allertato le forze dell’ordine del sospetto allontanamento. La notizia della “scomparsa” ha anche iniziato a girare su Facebook fino a quando un amico della persona scomparsa, pare il suo fisioterapista, ha comunicato ai familiari di averlo incontrato sul treno che da Avigliano porta a Potenza e di averlo visto scendere, intorno alle 11.15, alla fermata di Macchia Romana. Tesi questa confermata anche dal macchinista che ha detto di ricordarsi del signore che aveva un vistoso problema di deambulazione. Le ricerche si sono quindi concentrate nella zona segnalata fino a quando un altro macchinista, leggendo sui social network della scomparsa e del luogo interessato, ha scorto, nella galleria che si trova poco distante dalla fermata di Macchia Romana, qualcosa che lo ha allarmato ed ha avvisato subito le forze dell’ordine. La polizia, giunta all’interno del tunnel intorno alle 17.00, ha trovato i resti del cadavere che, probabilmente, era lì da diverse ore se non addirittura da poco dopo l’arrivo del treno sul quale aveva viaggiato il sessantacinquenne.
Dalla stazione alla galleria ci sono circa un centinaio di metri che si ipotizza siano stati percorsi a piedi dall’uomo. La fermata di Macchia Romana non è una zona particolarmente frequentata per cui il percorso è stato probabilmente compiuto senza testimoni che potessero intervenire. Se, come ipotizzato, l’incidente fosse accaduto nei minuti successivi all’arrivo del signor Telesca alla stazione, sarebbero passate più di cinque ore fino al suo ritrovamento. Il fatto che il macchinista che ha “investito” il corpo non si sia accorto dell’impatto, fa supporre che questo fosse disteso sui binari. Ma queste sono tutte ipotesi che saranno verificate dalla Scientifica nei prossimi giorni.