Sono stati 77 gli appassionati che hanno partecipato, domenica 21 settembre 2014, a Melfi, alla decima edizione della 500 km della Basilicata, la gara di regolarità turistica nata nel 2004 come rievocazione storica della Coppa d’Autunno, una delle più antiche e famose corse per auto e moto della Basilicata e dell’Italia meridionale. L’evento, organizzato dall’Automobile Club Potenza, presieduto da Francesco Solimena, e dal Club Amici auto e moto d’epoca di Melfi, presieduto da Felice Mallano, ha visto sulla linea di partenza 15 motociclisti e 62 piloti a bordo delle proprie auto, storiche e moderne. Ad alzare la coppa l’equipaggio composto da
Giuseppe e Salvatore Fiorellini, padre e figlio, che a bordo della loro Fiat 131 Supermirafiori TC del 1982 hanno occupato il gradino più alto del podio con 123 punti di penalità. Secondo si è classificato Mario Rignanese, dell’ASD Piloti Sipontin, a bordo della sua Fiat Barchetta del ’97, con 133 punti di penalità; terzi Nicola e Rocco Pisani (149 penalità) su Porsche Carrera Cabriolet del 1987.
“La 131 Supermirafiori è l’auto acquistata da mio padre, Salvatore Fiorellini, presso la concessionaria Procaccio di Potenza – ha raccontato il vincitore della decima edizione della 500 Km di Basilicata/Coppa d’Autunno – In realtà lui voleva comprare la Regata, ma io insistetti, fino alla morte, per la 131 Supermirafiori TC. La mia passione per i motori viene da molto lontano. Sin da bambino quando frequentavo, in Via Mazzini, la carrozzeria di Lorenzo Damone. In quel luogo, tra odori di vernice e fregi da smontare, ho avuto la possibilità di sedermi nelle auto più belle della città, sognando di poterle un giorno guidare”.
“Questo è il terzo anno consecutivo che partecipo alla 500 km di Basilicata, sempre con mio figlio Salvatore con il quale condivido la stessa sana passione – ha aggiunto Giuseppe Fiorellini – E’ un modo per stare vicini e vivere momenti sereni, di amicizia e di gioia come quello di ieri. Con Salvatore vorremmo fare buon uso di questa vittoria, conquistata tra l’altro a Melfi dove è nata mia madre. Vogliamo idealmente alzare questa coppa insieme a tutti coloro che in questi anni ci sono stati vicini e ci hanno incoraggiato. Un grazie particolare va all’Historic Club Lupi della Lucania che ci hanno adottati e coccolati”.
Per quanto riguarda le moto, invece, si è aggiudicato il primo posto Bartolomeo Zaccagnino della scuderia GDV Melfi su Harley Davidson, con 216 punti di penalità. Secondo e terzo classificato Roberto Mattera su Moto Guzzi e Salvatore Mauro del GDV Melfi su Yamaha, rispettivamente con 419 e 568 punti di penalità.
La gara, che si è svolta su strade aperte al traffico, è partita da Melfi, da via D’Annunzio ed ha attraversato diversi paesi del Vulture Melfese tra cui Rapolla, Lavello, Maschito, Atella, Rionero, Venosa e Barile.
La 500 km della Basilicata non è una gara di velocità bensì una gara di regolarità, dove l’elemento fondamentale per la classifica è rappresentato dalla precisione dell’equipaggio nel rispettare i tempi prestabiliti alla velocità media imposta. Il percorso, infatti, è stato suddiviso in cinque settori, ognuno con controllo orario di entrata e di uscita. Piloti e navigatori hanno avuto a disposizione, oltre che alla tabella delle distanze e dei tempi, anche un radar con le indicazioni del tragitto da percorrere.
Una gara quindi dove il maggior risultato non è solo vincere contro il cronometro ma arrivare fino in fondo, assaporando il gusto dell’avventura attraversando un meraviglioso paesaggio.