“Serpentone reload” è un workshop di tipo operativo-intensivo, prassi questa ormai consolidata negli interventi di molti giovani architetti paesaggisti dell’ultima generazione, rivolto a studenti e laureati ma anche a cittadini che vogliono diventare protagonisti attivi della vita civile della città. L’obiettivo dichiarato è quello di confrontarsi progettualmente con un quartiere, come il Serpentone, urbanisticamente problematico e fragile e, in modo particolare, con la tanto criticata “nave”. Hanno partecipato al corso 22 tra giovani architetti, sociologi, professionisti e studenti.
Le articolate e specifiche azioni che il workshop metterà in campo, saranno finalizzate da un lato, a rendere più qualificati gli spazi dell’area, riconnettendo quanti più spazi verdi possibili, dall’altro, a dare un nuovo senso a un’opera sentita estranea dalla collettività, introducendo elementi di partecipazione attiva dei cittadini per la definizione di un itinerario progettuale nel quale sentirsi protagonisti.
Il workshop “Serpentone reload” è un progetto Epos ideato e curato da Giuseppe Biscaglia e Francesco Scaringi dell’Associazione Basilicata 1799/Ceas Potenza. Coordinatori scientifici sono Giuseppe Biscaglia e Francesco
Scaringi, Giancarlo Grano dell’UD Ambiente–Parchi–Energia Comune di Potenza,
Sebastiana Milito dell’Osservatorio Per l’Ambiente Lucano /Oas.
Direzione e coordinamento scientifico e didattico sono affidati a Luca Catalano, Annalisa Metta, Maria Livia Olivetti Gerardo Sassano. Hanno collaborato Pasquale Passannante per il laboratorio di ricerca-azione, Mimmo Nardozza per il coordinamento organizzativo e l’assistenza tecnica, Salvatore Laurenzana per la consulenza fotografica e video, Giovanni Brienza per la grafica.