Di seguito l’intervista di Tommaso Ciriaco su Repubblica.it al parlamentare lucano Roberto Speranza.
Il premier ha accettato la vostra richiesta di anticipare il congresso: soddisfatto?
«Per primo l’ho chiesto un mese e mezzo fa. E sa perché? Si era verificato un fatto politico enorme, cioé la prima fiducia al governo Renzi di Verdini e company, i peggiori residui del berlusconismo. Mi sembrava chiaro che si volesse portare il Pd verso il partito della Nazione, una decisione che può prendere solo il congresso. I militanti, spaesati, si domandano se il Pd va verso la ricostruzione del centrosinistra o sceglie un’operazione neocentrista. Così faremo chiarezza».
Lei si candiderà per sfidare il segretario?
«Io voglio costruire un’alternativa a Renzi, dentro il Pd. I tempi sono maturi. Però voglio che si parta dalle idee, non dal nome».
Non esclude di candidarsi, dunque?
«Tutti sanno che lavoro per costruire un’alternativa. Ora pensiamo ai temi: vogliamo un Pd che lotti contro le diseguaglianze o un partito che toglie la tassa sulla casa ai miliardari?».