Si entra nel vivo del processo sui lavori per la realizzazione del centro olio di Tempa Rossa, in agro di Corleto Perticara: il Pubblico Ministero, Veronica Calcagno, ha chiesto complessivamente 85 anni di reclusione per quindici persone imputate a vario titolo per tentata truffa aggravata, favoreggiamento, turbativa d’asta, concussione e abuso d’ufficio.
Reati confermati dalle indagini, coordinate dal Pm Henry John Woodcock, che nel 2008 portarono all’arresto dell’amministratore delegato di Total, Jean Paul Juguet Levha, responsabile del progetto “Tempa Rossa”; Roberto Pasi, responsabile dell’ufficio di rappresentanza lucano della Total e un suo collaboratore, Roberto Francini. Il G ip Rocco Pavese emise ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per l’imprenditore Ferrara e per il sindaco di Gorgoglione, Ignazio Tornetta.
Secondo l’accusa, ci sarebbero state irregolarità nella gestione degli appalti per favorire imprenditori con la complicità di amministratori locali e di dirigenti della Total. Sarebbero state fatte anche pressioni sui proprietari dei terreni dove sta sorgendo il centro olio.