L’autrice che abbiamo intervistato non è lucana, bensì calabrese. Si chiama Filomena Tucci, è un’economista e broker dell’innovazione, ed ha presentato a Potenza, presso la libreria Ubik, il suo libro “Soft Revolution” (edito da L’Erudita).
Sono intervenuti all’incontro l’On. Vito De Filippo, Sottosegretario al Miur, Carmen Celi, assessore al Comune di Potenza, Andreina Serena Romano, presidente Confassociazioni Basilicata, Giuseppe Sabia, Dipartimento Programma Ufficio ADG Regione Basilicata, Caterina Policaro, esperta social media.
L’opera – definita dall’autrice un piccolo manuale rivoluzionario – nasce come reazione all’osservazione della crisi economica che ha avuto origine nel 2008, del suo sviluppo negli anni e degli effetti che ancora oggi condizionano la società. Reagire dunque, trovare vie nuove, alternative, per venire incontro al futuro, senza condizionamenti da parte di ciò che è stato. “Questo – secondo Filomena Tucci – può avvenire attraverso una vera cultura del cambiamento, migliorando il dialogo tra giovani e adulti, ponendo attenzione alle mutate dinamiche sociali e politiche del lavoro e con una nuova e più umile capacità di aggregazione della leadership”.
Sentiamola nella seguente intervista