E’ più difficile di quanto si pensasse individuare il guasto alla condotta del Frida che sta causando gravi disagi in 21 Comuni Materani che vengono serviti da questo impianto.
Stamane sarà utilizzato anche un elicottero messo a disposizione dai Vigili del Fuoco su richiesta della Prefettura di Matera per una ricognizione dall’alto che possa supportare le ricerche che da due giorni stanno effettuando squadre dell’Acquedotto Lucano.
Ricerche che si svolgono in un territorio particolarmente impervio, difficile da raggiungere con qualsiasi mezzo a motore, in quanto non esistono né strade né sentieri. A questo si aggiungono i problemi causati dalla neve alta fino ad un metro. I tecnici sono riusciti a circoscrivere il tracciato da esplorare in un tratto di 12 chilometri, compresi nei territori di Castelluccio Inferiore e San Severino Lucano.
Individuato il guasto, se ne dovrà valutare l’entità e procedere alla riparazione. Tutta l’attività, come è evidente, è particolarmente complessa e potrebbero essere necessari anche alcuni giorni per il ritorno alla normalità.
Nel frattempo, Acquedotto Lucano – si precisa in una nota dell’ufficio stampa dell’ente – sta mettendo in atto ogni azione utile a ridurre i disagi alle popolazioni, assicurando il servizio – ove possibile ed anche se solo per alcune ore della giornata – con le riserve dei serbatoi, oppure garantendo il servizio sostitutivo con la distribuzione di sacche di acqua; le autobotti, invece, sono state destinate a garantire i servizi primari.
I comuni interessati sono: Valsinni, Colobraro, Accettura, Calciano, Cirigliano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Miglionico, Pomarico, Montalbano, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Pisticci, San Mauro Forte, Salandra, Stigliano, Rotondella.
UNA TASK-FORCE DI ACQUEDOTTO LUCANO PER L’EMERGENZA NEVE
Una task-force attiva 24 ore su 24 per fronteggiare l’emergenza neve è stata istituita da Acquedotto Lucano sin da giovedì scorso, 5 gennaio. Sono stati mobilitati tutti gli addetti al servizio idrico, i tecnici e i 32 operatori del call center, oltre al personale delle altre direzioni che sta svolgendo attività di supporto.
Da venerdì 6 gennaio sono pervenuti al call center 11.449 contatti telefonici da parte degli utenti, 7.212 dei quali (il 63 per cento) sono stati gestiti dagli operatori di Acquedotto Lucano. Le segnalazioni – spiega una nota dell’ufficio stampa di Acquedotto Lucano – sono in gran parte riferite al congelamento delle derivazioni idriche sia su suolo pubblico che su proprietà privata o alla rottura – a causa del gelo – dei contatori: in base ad una prima stima, sarebbero più di 9.500 i contatori da sostituire, un migliaio dei quali già sostituiti.
E’ stato, inoltre, attivato un nuovo indirizzo di posta elettronica (segnalazioni.guasti@acquedottolucano.it) a disposizione delle utenze ed anche i canali dei social network sono stati utilizzati al fine di raccogliere ed evadere altre centinaia di segnalazioni.
La task-force sta impegnando tutti gli addetti al servizio idrico integrato e tutti i tecnici dei centri operativi e della sede centrale di Potenza – complessivamente, 110 persone – che da giovedì stanno lavorando ininterrottamente sul territorio con tutte le difficoltà legate alle basse temperature, agli spostamenti, alla percorribilità delle strade ed alla logistica.
Sono state inoltre attivate tutte le squadre delle ditte affidatarie della manutenzione di pronto intervento. Tuttavia, poiché tale sforzo non è stato ritenuto sufficiente a dare una risposta immediata al ripristino del servizio idrico, la fontaneria è stata supportata con il coinvolgimento di ditte esterne qualificate, in possesso dei mezzi e delle competenze necessarie, per un numero di altre 10 imprese.