Il giorno più atteso e, per molti più temuto, è giunto: da stamane per 5.801 studenti lucani iniziano gli esami di maturità, divisi in 155 commissioni; un centinaio in provincia di Potenza, le restanti nel Materano.
- 3.594 in provincia di Potenza
- 2.207 in provincia di Matera
Sono inoltre 155 le Commissioni (cento nel Potentino e 55 nel Materano), con 308 classi coinvolte (198 nel Potentino e 110 nel Materano) e 523 commissari esterni nominati.
I candidati interni sono 5.620 (3.507 nel Potentino e 2.113 nel Materano), 181 quelli esterni (87 nel Potentino e 94 nel Materano).
Tre, tutti in provincia di Matera, i candidati “abbreviatari”.
Prima prova: italiano per tutti. Domani sarà differenziata per corsi di studio: greco al liceo classico, matematica per la maturità scientifica, latino per i futuri maestri, lingua straniera al liceo linguistico. Per gli alunni degli istituti tecnici per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere la seconda prova verterà sulla prima lingua straniera. Per i licei artistici, sia per la prima che per la seconda sezione, saggio di figura dal vero.
Dicevamo del numero degli studenti lucani che si cimenteranno con gli esami: sono 462 in più rispetto allo scorso anno. Un dato significativo in una regione segnata dall’inesorabile calo demografico e conseguente spopolamento.
Come sempre accade in occasione degli esami di maturità, il toto traccia imperversa tra gli studenti. Si ipotizzano quali possano essere gli argomenti che verranno proposti e su questi nelle ultime ore che precedono gli esami si è concentrata l’attenzione.
Qualcuno ha pensato bene di andare… sul sicuro, tentando di entrare nel sistema informatico del Ministero della Pubblica Istruzione per “rubare” le tracce.
Tra i quattro hacker, denunciati per accesso abusivo al sistema informatico di pubblico interesse, uno è residente a Matera.
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