Mercoledì 26 luglio 2023 – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli del presidente Bardi e dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Cicala, Coviello, Fuina, Leone, Piro, Quarto e Sileo, 5 voti contrari di Cifarelli, Leggieri, Perrino, Vizziello e Zullino e l’astensione di Giorgetti) il DDL n. 145/2023: “Assestamento del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023- 2025”.
Si tratta di un assestamento tecnico per prendere atto delle risultanze del rendiconto 2022, in particolare dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato, per un importo pari a circa 426 milioni, nonché di alcune variazioni compensative di bilancio. Le spese assestate riguardano 23 missioni.
Il risultato di amministrazione al 31/12/2022 ammonta a € 674.092.601,25. L’importo del disavanzo è pari a € 8.682.531,89, da recuperare interamente nell’esercizio finanziario 2023.
L’applicazione al bilancio di previsione della quota vincolata, accantonata e destinata del risultato di amministrazione è consentita nella quota massima di € 643.609.831,67 (Risultato di amministrazione al 31/12/2022: + 674.092.601,25 €; Fondo crediti dubbia esigibilità al 31/12/2022: – 39.165.301,47 €; Disavanzo applicato al primo esercizio del bilancio 2023/2025: + 8.682.531,89 €).
Con l’art.8 del Ddl (Modifica all’articolo 2 della legge regionale 23 agosto 2022, n. 28 “Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica e ripopolamento del territorio lucano”) si rettifica, per gli esercizi 2023 e 2024, la tabella contenuta nell’articolo 2, comma 1, della legge regionale n. 28 del 2022, al fine di rendere coerente la natura della copertura finanziaria dell’Avviso pubblico: “Contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano”.
L’avviso, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 700 del 21/10/2022, riguarda la concessione di finanziamenti a favore di cittadini per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica, ovvero di spesa in conto capitale e non di spesa in conto corrente.
Sono intervenuti nel dibattito che è seguito i consiglieri Cifarelli, Coviello, Sileo, Quarto, Braia, Perrino, Zullino, Giorgetti, Leggieri, Aliandro, l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Latronico e l’assessore alle Attività produttive, Casino. La conclusione è stata affidata al presidente della Regione, Bardi.