Giovedì 23 settembre 2021 – “Abbiamo accolto con favore le dichiarazioni rese ieri, nel corso del consiglio regionale, dal residente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Un richiamo a comportamenti istituzionali da parte di chi riveste ruoli o incarichi pubblici, accompagnato dall’annuncio di segnali in tal senso”.
E’ quanto afferma in una nota il segretario generale della Cgil di Basilicata, Angelo Summa (foto di copertina), il quale coglie l’occasione per chiedere nuovamente la rimozione del Direttore Generale dell’Arpab, Antonio Tisci, per le frase offensive su Gino Strada pubblicate su Facebook.
“Ci aspettiamo che la rimozione del dg dell’Arpab, Antonio Tisci, – afferma Summa – sia tra questi segnali, dando voce a quanto chiesto da quasi cinquemila lucani che, a metà agosto, chiesero che il direttore generale fosse sollevato dall’incarico.
Una richiesta basata esattamente sugli stessi principi evocati dal presidente,“disciplina ed onore”, principi traditi da Tisci nell’apostrofare quale criminale Gino Strada all’indomani della sua morte.
Auspichiamo – conclude Summa – scelte ed atti coraggiosi e aderenti alla forte dichiarazione d’intenti resa dal presidente”.