Giovedì 11 marzo 2021 – Il lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca per il quale l’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato in via precauzionale l’uso, sebbene consegnato anche all’Azienda Sanitaria di Potenza, finora non è stato somministrato.
Il lotto – riferisce l’Ansa – faceva parte della scorta stoccata e quindi in attesa di essere utilizzata.
IL COMUNICATO DELL’AIFA
A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BARDI
“In relazione al lotto Astrazeneca ABV2856, si comunica che sono presenti 1500 dosi di vaccino presso l’Azienda Sanitaria di Potenza, mai somministrate.
Mentre, sempre in riferimento a tale lotto, sono state somministrate 876 dosi presso l’Azienda Sanitaria di Matera, nel periodo 01/03/2021 – 06/03/2021.
Le dosi sono state somministrate a personale della scuola, VV.FF. e FF.OO.
Non ci è pervenuta al momento nessuna segnalazione di gravi eventi avversi.
Ricordiamo che l’AIFA ha disposto un “divieto di utilizzo” del lotto ABV2856 esclusivamente in via precauzionale. L’Agenzia “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti.
I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”. Lo comunica in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.