Venerdì 12 febbraio 2021 – “Nel Metapontino si sta consumando l’ennesima vicenda di sfruttamento dei migranti che lavorano per la filiera agroalimentare e costretti a vivere in condizioni incivili in casolari e sotto i ponti”.
A denunciarlo è Pietro Simonetti del Tavolo Anticaporalato /Ministero Lavoro. E ne spiega i motivi.
“La Regione Basilicata – precisa – con avvisi pubblici del luglio scorso, utilizzando i fondi U.E Supreme inseriti nel piano nazionale anticaporalato, ha assegnato alla coop Polis e all’Arci le attivita’relative alla ospitalita’ in strutture ricettive, con i relativi servizi, trasporto e varie attivita’di mediazione, comprese quelle anticovid e del servizi per l’impiego.
Alla data odierna – afferma Simonetti – l’Arci ha sottoscritto la convenzione ed è pronta ad operare mentre la Polis non ha messo a disposizione la struttura ricettiva offerta . Si tratta di una vicenda grave che va affrontata e sbloccata con urgenza. Sono trascorsi sette mesi dalla pubblicazione degli avvisi di gara.
Oltre al rischio di perdere le risorse della U.E. – ribadisce Simonetti – si manifesta la irresponsabilità di una componente del privato sociale verso quanti hanno bisogno di un posto letto e dei servizi finanziati con gli avvisi.
Occorre fare subito per attuare gli interventi: con una azione risolutrice della Regione, ente attuatore del Suprime e della Prefettura di Matera“.