Insoddisfatto dei lavori all’ascensore condominiale, ha preso a calci, schiaffi e pugni il responsabile della ditta di manutenzione minacciandolo anche di morte.
Per questo motivo un uomo di 57 anni di Matera, ex gioielliere, è stato arrestato dalla Polizia di Stato. E’ ai domiciliari.
L’aggressione è avvenuta all’inizio di marzo. Dalle indagini investigatori della Polizia di Stato è emerso che il responsabile della ditta si era recato sul luogo di realizzazione dei lavori, con un proprio operaio, a seguito di un’anomalia rilevata dai committenti.
L’ex gioielliere, non soddisfatto dei lavori di manutenzione svolti e non concorde nel sostenere ulteriori spese, mentre era in corso una discussione sulla questione, ha colpito improvvisamente e violentemente il responsabile della ditta, sferrandogli calci e pugni, procurandogli lesioni consistenti in ferite ed escoriazioni multiple al volto, alle mani, alle gambe e al timpano, giudicate guaribili in giorni 30.
Il pronto intervento di un altro condomino e dell’operaio ha evitato che la lite degenerasse ulteriormente.
L’ex gioielliere ha continuato a minacciare il responsabile della manutenzione dell’ascensore anche dopo alcuni giorni.
Sulla base degli elementi acquisiti dagli investigatori, il Gip del Tribunale di Matera, Angelo Onorati, su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura, Annunziata Cazzetta, ha emesso nei confronti dell’ex gioielliere la misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari, tenuto conto del fatto che l’autore era già stato condannato per gli stessi reati