L’Associazione della Stampa della Basilicata esprime piena solidarietà alla collega del quotidiano “Roma”, che ha trovato sul parabrezza della sua auto un foglio contenente delle offese irripetibili. Un episodio che fa seguito ad un altro analogo, avvenuto qualche giorno fa.
A subirlo, in quel caso, uno dei responsabili del giornale vittima di una telefonata intimidatoria a causa del contenuto di alcuni articoli pubblicati dal giornale. Ancora una volta i colleghi vengono messi nel mirino di chi è infastidito dal giornalismo di inchiesta che tende a porre in evidenza irregolarità, incongruenze e, a volte, anche malaffare.
Un clima di ostilità purtroppo sempre crescente. In attesa che le autorità competenti svolgano gli opportuni accertamenti e, ci auguriamo, individuino i responsabili di questi vili atti, siamo certi che i giornalisti de “Il Roma” proseguiranno, come fatto sinora, a interpretare uno dei ruoli cardine dell’informazione e cioè fare il guardiano della democrazia, denunciando ogni comportamento che vada contro il rispetto della legalità.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime solidarietà a una collega del quotidiano “ Roma” che, secondo quanto riferito, è stata destinataria di un messaggio offensivo e minaccioso, ennesimo segnale di un clima di imbarbarimento diffuso che, sempre più spesso, ha per bersaglio gli operatori dell’informazione”.
Lo ha dichiarato il Presidente Mimmo Sammartino.
“L’Ordine dei Giornalisti – ha continuato – ribadisce il valore insopprimibile del diritto-dovere di cronaca e di critica che va esercitato con il massimo rigore e autonomia, e nel rispetto della verità dei fatti, al fine di assicurare il diritto dei cittadini a essere informati”.
Il volantino trovato sul parabrezza dell’auto dalla collega del “Roma”
In una nota, i giornalisti della redazione di Potenza del “Roma” denunciano “un crescendo di intimidazioni. Le minacce sono continue. Ieri sono culminate in un vile attacco a una delle sue giornaliste: sul parabrezza della sua auto parcheggiata sotto la redazione le è stato fatto trovare un volantino il cui testo evitiamo qui di riportare, essendo peraltro già evidente nella foto che pubblichiamo.
Evitiamo di fare nomi – prosegue la nota –  per non compiacere chi evidentemente si bea di certe azioni. E non facciamo il nome nemmeno di chi,  solo due giorni prima di quest’ultimo fatto, aveva chiamato uno dei responsabili del giornale per fargli una chiara minaccia: “Cambia strada quando mi vedi che è meglio per te…”.
Di quanto sta accadendo – prosegue la nota – si occuperanno le autorità competenti, già debitamente allertate, mentre il Roma continuerà a fare il suo lavoro consapevole che la scelta di essere scomodi ha i suoi rischi, ma anche le sue soddisfazioni, prima tra tutte quella di sapere che si svolge con onore questo nostro mestiere, perché tentare di smascherare chi è portatore di interessi contrari al bene della Basilicata è un dovere primario secondo il Roma”.
Alla redazione del “Roma” la solidarietà, non “ad ogni costo” – come si legge nella nota redazionale -, ma sentita da parte di Ufficio Stampa Basilicata.