Si è concluso sul litorale ravvenate, a Lido Adriano, il sequestro di una ragazza di 26 anni della provincia di Matera da parte di un quarantenne, macellaio, con il quale aveva avuto una relazione extraconiugale.
L’interruzione del rapporto non era stato accettato dal’uomo che martedì scorso, dopo una lite, aveva costretto la ragazza, bloccata nell’androne della propria abitazione, a salire sulla propria auto e, dietro minaccia fisica e psicologica, l’aveva trattenuta contro la sua volontà, impedendole di utilizzare il telefono.
La coppia, che aveva fatto tappa in alcuni alberghi di Bari e Rimini, è stata bloccata per controlli da una pattuglia della polizia, come si diceva, sul litorale di Ravenna.
Dalle verifiche effettuate dagli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dei due, è emerso che la donna risultava scomparsa dal 2 gennaio scorso dalla città ove risiede in Basilicata, come denunciato dal marito.
Dai successivi accertamenti è emerso che nei confronti dell’uomo vi erano una segnalazione quale probabile autore della scomparsa della donna e un provvedimento di divieto di avvicinamento. Nel passato si era infatti reso responsabile nei confronti della ex dei reati di lesioni, violenza privata e atti persecutori.
L’uomo è stato arrestato in quanto ritenuto responsabile del reato di sequestro di persona e rinchiuso in carcere, come disposto della Procura della Repubblica di Ravenna.