Il Tribunale di Potenza ha assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste Alberigo Antonio Vona, all’epoca dei fatti direttore del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Melfi, e la ginecologa Maria Patrizia Napoli della stessa struttura sanitaria.
I due medici erano accusati di concorso in omicidio colposo per la morte della ventisettenne di origini brasiliane, Regiane Sousa Martins, deceduta poche ore dopo aver partorito la sua secondogenita nell’ospedale San Giovanni di Dio di Melfi il 3 settembre 2013.
Secondo l’autopsia effettuata dai professori Luigi Strada e Carlo Parisi la morte della giovane mamma sarebbe avvenuta in seguito alle complicazioni post-parto dovute all’imperizia dei due medici.
Tesi fatta propria dal Pubblico Ministero, Gerardo Salvia, che aveva parlato anche di condotta omicida. Per questo motivo aveva chiesto per i due medici la condanna ad un anno e due mesi di reclusione.
Il Tribunale ha valutato diversamente quanto accaduto e, come dicevamo, ha assolto con formula piena Vona e Napoli.
Alla sentenza ha preannunciato appello Giuseppe Errichiello, il marito di Regiane Sousa Martins.