Il massimo riconoscimento della famosa Guida è stato assegnato lo scorso 20 settembre a Salvatore Gatta, titolare di Fandango Pizzeria – Racconti di Grani, figlio di Lucania o come ama lui stesso definirsi “veracemente lucano”.
L’ascesa di Gatta negli ultimi anni è costellata di premi e riconoscimenti, quasi tutti concentrati nell’ultimo triennio.
Da Responsabile Impasti per l’AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) della quale è anche Delegato Regionale ad Ambasciatore per la Pizza di Slow Food.
Caso studio del Libro La Pizza di Slow Food e nel Libro La buona Pizza a firma delle giornaliste Squadrilli- Mauri – Farinelli, Salvatore Gatta ha saputo coniugare la Pizza Napoletana STG con tutte le materie prime e i prodotti Lucani e i Presidi Slow Food.
Le sue convinzioni in merito alla centralità del territorio che deve sempre essere percepito attraverso l’interpretazione della pizza, senza che questa risulti disancorata dalla storicità e dalla sua matrice partenopea, nemmeno quando adopera il lievito madre, hanno fatto sì che Salvatore Gatta, peraltro gelatiere di gran talento, rappresentasse per i potentini, i lucani e una gran parte di italiani un esempio di come si possa fare economia anche in territori apparentemente depressi o disagiati.
Così su Filiano, più precisamente nella piccola frazione di Scalera, su una strada dove non si contano più di 150 anime, ogni settimana si sono fatti numeri da capogiro con gente proveniente da ogni posto e disposta anche, nei mesi invernali, ad attendere all’addiaccio file di oltre un’ora.
Oggi non vince solo la Basilicata ma tutti i Lucani che credono in questa terra, nelle sue produzioni, nelle sue risorse, nelle sue millenarie tradizioni.