Francesco Nicodemo per Marsilio Editori pubblica “Disinformazia – la comunicazione al tempo dei social media”, un libro che svela le alterazioni subite dall’informazione in rete che condizionano in maniera inconsapevole e profonda la nostra visione del mondo. Disinformazia è una navigazione, che parte dalle principali vicende di politica internazionale che hanno contraddistinto gli ultimi mesi a partire dal 2016, per arrivare a una serie di riflessioni non procrastinabili sulla comunicazione e sulla politica: l’obiettivo del testo è quello di destare la consapevolezza che sulla rete non siamo utenti passivi davanti a uno schermo ma soggetti attivi e partecipi che devono solo riappropriarsi del proprio ruolo.
Disinformazia ci aiuta a comprendere perché l’uomo deve pretendere informazione di qualità e perché è preferibile una comunicazione empatica e divulgativa in luogo di quella che mira solo a impressionare. L’utente deve uscire dallo sciame, calarsi nella società e riscoprire l’importanza dei corpi intermedi, delle associazioni, dei partiti che permettono a ognuno di formarsi e informarsi, di veicolare il proprio sapere, di confrontarsi in maniera costruttiva con gli altri. L’uomo deve comprendere che esiste anche una politica pragmatica, empatica, capace di indicare una direzione e di coinvolgere davvero. In gioco ci sono il recupero della fiducia nel progresso, nella scienza, nella ragione e la costruzione di un civismo che ci rende davvero parte attiva di una società. Disinformazia pagina dopo pagina ci svela come fare, avendo come scopo di essere esso stesso oggetto di discussione e confronto del lettore che si fa influencer in carne e ossa e ponte tra universi che sembrano non comunicare tra loro.
Francesco Nicodemo, classe 1978, esperto di comunicazione e innovazione digitale, lavora a Palazzo Chigi nello staff del Presidente del Consiglio. Già̀ consigliere alla comunicazione di Matteo Renzi, è stato il responsabile nazionale della comunicazione del Pd tra il 2013 e il 2014. Collabora con l’Università̀ Luiss Guido Carli di Roma alla cattedra di Diritto del Web. Scrive per «l’Unità», «Rivista Studio» e «Mondoperaio».