Il Gup del Tribunale di Potenza, Luigi Spina, a conclusione dell’udienza preliminare del processo relativa all’inchiesta sull’ammanco di oltre sette milioni di euro dal caveau dell’istituto di vigilanza “La Ronda”, ha rinviato a giudizio sette persone. Archiviata per insussitenza dei fatti la posizione di altri quattro indagati.
Le persone rinviate a giudizio sono Piergiulio Petrone , titolare dell’istituto di vigilanza; Giambattista Volini, legale rappresentante della società cooperativa “Sesamo” alla quale La Ronda per i periodi 2002-2003 e 2011-2012 aveva ceduto il servizio di raccolta, trasporto e di custodia delle provviste monetarie di diversi istituti di credito; Domenico Soldo, responsabile del caveau e quattro dipendenti.
Secondo la pubblica accusa, avrebbero creato un’associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita dell’ingente somma di danaro sparita dal caveau. A scoprirlo nel dicembre del 2014 gli ispettori della Banca d’Italia.
Per altri quattro indagati: Michele Tamburirno, Vincenzo Scocuzzo, Pasquale Vignola e Antonio Palo il Gup ha disposto l’archiviazione per insussistenza dei fatti contestati.