In seguito al contenzioso in essere con l’Ater di Potenza, relativamente alla questione della sede dove è domiciliata l’Avis di Potenza (via Volontari del sangue) contenzioso che ha origine dal fatto che la Regione Basilicata non ha ottemperato al pagamento degli oneri economici derivanti dal fitto della sede di proprietà dell’Ater stessa (così come previsto dall’accordo sottoscritto in data 3 dicembre 2009 tra il Dipartimento Sicurezza e solidarietà sociale, servizi alla persona e alle comunità e l’Associazione Avis Basilicata), e all’accumulo di una relativa morosità per oltre 250mila, l’Ater ha inoltrato, in data 20/03/2017, un’intimazione di sfratto per morosità all’Avis comunale di Potenza, locataria dell’immobile in questione, da eseguire nel termine di 10 giorni.
La mancanza di una sede da cui poter gestire i propri donatori creerà non poche criticità, visto che l’Avis di Potenza concorre con percentuali molto significative al soddisfacimento dei fabbisogni ematici dell’AOR San Carlo (3200 unità ematiche su un fabbisogno totale di circa 9000 unità).
Della questione se ne parlerà durante una conferenza stampa convocata venerdì 24 marzo, alle ore 10.30, presso la sede di via Volontari del Sangue n.1, Potenza, per informare la cittadinanza delle deleterie conseguenze a cui potrebbe andare incontro il sistema sanitario locale se si concretizzasse lo sfratto a carico dell’ Avis di Potenza.