Renzo Cetrano, 19 anni, non ce l’ha fatta: è stato ritrovato morto nel pomeriggio di ieri in mare al largo di Maratea. Si è conclusa tragicamente una battuta di pesca, per la quale il giovane era uscito in barca con un amico, Giuseppe Amendolara, domenica pomeriggio.
Per l’improvviso peggioramento delle condizioni del mare, la barca – un “gozzetto” di quattro metri – si è capovolta.
Amendolara è riuscito miracolosamente a salvarsi rimanendo aggrappato per 11 ore alla barca: è stato soccorso nella mattinata di ieri da una imbarcazione privata. Si trova ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono stazionarie.
Cetraro invece non ce l’ha fatta, nonostante l’amico avesse cercato di aiutarlo. Gli sono venute meno le forze ed è finito in mare. Ieri pomeriggio il ritrovamento del corpo.
Le ricerche, iniziate appena i familiari hanno dato l’allarme, sono state coordinate dalla Guardia Costiera di Reggio Calabria con l’impiego di mezzi ed uomini delle Capitanerie di porto di Maratea e Cetraro e con l’ausilio di un elicottero.