Cerimonia di premiazione a Potenza dei due concorsi promossi dal Consiglio regionale per tesi di laurea e di dottorato che rappresentano significativi ed originali apporti alla conoscenza, al consolidamento dell’identità ed allo sviluppo della Regione Basilicata.
In tutto sono state cinquanta le tesi presentate per i due concorsi ed esaminate da una commissione giudicatrice composta da Antonio Lerra, Francesco Scaringi, Saverio Ciccimarra, Roberto Lombardi e Giuseppe De Rosa.
In tutto sono state cinquanta le tesi presentate per i due concorsi ed esaminate da una commissione giudicatrice composta da Antonio Lerra, Francesco Scaringi, Saverio Ciccimarra, Roberto Lombardi e Giuseppe De Rosa.
Il presidente della commissione giudicatrice, il docente universitario e presidente della Deputazione di storia patria Antonio Lerra, ha fatto riferimento alle tesi premiate sottolineando come “si tratta, nell’insieme, di lavori molto interessanti, pienamente rispondenti agli obiettivi dei bandi e che, in particolare per quanto riguarda ‘studi e ricerche sulla Basilicata’, concorrono alla conoscenza, al recupero ed alla valorizzazione di momenti, aspetti e problematiche del profilo identitaria regionale.
L’auspicio – ha concluso – è che per eventuali nuovi bandi si possa superare l’orizzonte nazionale, tanto più in considerazione dell’ormai vicina metà di Matera – Basilicata 2019, quale baricentro culturale europeo”
I vincitori delle tre sezioni del concorso nazionale “Studi e ricerche sulla Basilicata”
Per le “tesi di laurea triennale”
Francesco Gabriele Raho della facoltà di Lettere e filosofia dell’Unibas, con una tesi sul “Contributo ad una ipotesi di allestimento per il ‘Parco delle cantine’ a Chiaromonte” e Mariassunta Telesca del Dipartimento di scienze umane dell’Unibas con una tesi intitolata “Indagine linguistica sulle scritture degli emigrati lucani”.
Per le “tesi di laurea specialistica o vecchio ordinamento”
Silvia Michela Scavone della facoltà di ingegneria dell’Unibas con una tesi su “Il cinema Ariston a Potenza. Storia, recupero e valorizzazione di un’architettura moderna abbandonata” e Mauro Viccaro della facoltà di scienze forestali dell’Unibas con una tesi su “Un modello geografico per la valutazione dei distretti agroenergetici da short rotation forestry fertirrigate con acque reflue in Basilicata”.
Per le “tesi di dottorato”
Domenico Dimichino della facoltà di architettura dell’Unibas con una tesi su “La scuola e la casa: architettura pubblica e abitazione rurale in Basilicata. Interpretazione, ridisegno e rappresentazione come strategie per la tutela e la conservazione del patrimonio moderno” ed Andrea Cantisani, del dipartimento di ingegneria e fisica dell’ambiente dell’Unibas con una tesi su “Monitoraggio e modellazione per la protezione dal rischio idraulico in aree pianeggianti mediante lo sviluppo e l’applicazione di modelli bidimensionali e l’utilizzo di strumenti gis open suorce”.
I vincitori del concorso per tesi di laurea e di dottorato riservate ai laureati lucani
Per le “tesi di laurea triennale”
Laura Martorano, della facoltà di scienze dell’Unibas, con una tesi sulle “Biotecnologie di base applicate alla diagnostica clinica: la fibrosi cistica”.
Per le “tesi di laurea specialistica o vecchio ordinamento”
Federica Marsico, della facoltà di musicologia dell’Università di Pavia, con una tesi su “Hans Werner Henze sulle scene liriche: da ‘Boulevard solitude a elegy for young lovers”.
Per le “tesi di dottorato”
Danilo Comminiello della facoltà di ingegneria dell’Università la Sapienza di Roma con una tesi sugli “Algoritmi adattativi per interfacce acustiche intelligenti”.
Le menzioni: per le “tesi di laurea specialistica o vecchio ordinamento”
Alice Giorgio, della facoltà di economia dell’Università Bocconi di Milano con una tesi su “La ‘maledizione delle risorse naturali’. Analisi empirica del caso Basilicata”, Raffaella Arcieri del dipartimento di scienze umane dell’Unibas, con una tesi su “La chiesta di San Michele nel contesto urbano medievale di Potenza”, Silvia Rita Del Prete del dipartimento di scienze umane dell’Unibas con una tesi su “I documenti del Monastero delle Santissime Lucia ed Agata di Matera (1170 – 1354)” ed Antonio Di Marsico della facoltà di scienze agrarie dell’Unibas con una tesi su “Impiego di antociani estratti da ortaggi per la realizzazione di moduli fotovoltaici”
Per le “tesi di laurea triennale”
Yuri Carriero della facoltà di lettere e filosofia dell’Università la Sapienza di Roma con una tesi su “I fiori della saggezza. Per una critica dell’hegelismo kojeviano ne ‘Les Fleurs Bleus’ di Raymond Queneau”.
I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro (1.000 euro per le tesi di laurea triennale, 1.500 euro per le tesi specialistiche e 2.000 euro per le tesi di dottorato), mentre i menzionati hanno ricevuto una targa e una pergamena.
Le tesi risultate vincitrici saranno pubblicate nella collana dei Quaderni della Regione Basilicata, edita dal Consiglio regionale della Basilicata, sul sito web www.consiglio.basilicata.it.
Mollica: rendere protagonisti i giovani
Per Mollica “la Basilicata di oggi si costruisce così: mettendo al centro dell’agenda politica i nostri giovani, attraverso politiche autenticamente autonomiste per coniugare dimensione locale e sguardo globale, la conoscenza con il mondo del lavoro, la ricerca alla competitività e all’innovazione. Concorsi come questi significano competitività sana e su questa strada dobbiamo continuare a investire, a partire dal diritto allo studio e dal reale accesso ai percorsi formativi che sono una priorità assoluta per il nostro paese. L’unico modo per abbattere le disuguaglianze e rimettere in moto economicamente un paese che può sollevarsi dalla crisi solo investendo in innovazione e ricerca, non cancellando welfare e diritti come invece è successo nel corso degli ultimi anni”.