Con i voti favorevoli di Pd, Pp, Cd, Udc, Psi e Pace del Gm e 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s e Romaniello del Gm, il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza il Piano regionale dei trasporti.
Le finalità
Rafforzare il ruolo del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale mediante un progetto di integrazione dei servizi ferroviari con quelli automobilistici e la completa attuazione degli investimenti già avviati di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale ed impiantistico delle reti ferroviarie per connettere la Basilicata ai principali nodi trasportistici della rete ferroviaria nazionale.
Maggiore apertura verso l’esterno della rete stradale attraverso migliori collegamenti e la salvaguardia dell’accessibilità multimodale interna.
Due linee di intervento complementari per il settore del trasporto aereo, la cui attuazione è graduata nel tempo: potenziamento dell’accessibilità ferroviaria e/o stradale agli aeroporti di rilevanza strategica e di interesse nazionale di riferimento per la Basilicata e sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda.
Introduzione nel settore del trasporto di requisiti basilari quali l’efficienza, la sostenibilità, l’integrazione modale, tra i diversi modi di trasporto (ferro, gomma) anche attraverso l’individuazione e la creazione di nodi di interscambio e l’integrazione tra livelli di servizi (urbano-extraurbano) oltre all’integrazione tariffaria dei servizi stessi e la sicurezza e la qualità nel senso dell’affidabilità del servizio reso.
Conseguentemente la Giunta regionale definirà nei prossimi mesi il Piano dei trasporti di Bacino regionale con la partecipazione di Province e Comuni.
Nuova organizzazione territoriale
Previste 9 Unità di Rete dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) comunali:
Vulture – Alto Bradano; Marmo Platano Melandro; Potenza; Val D’agri; Lagonegrese – Pollino; Mercure – Alto Sinni; Costa Ionica; Stigliano – Collina Materana; Matera.
Saranno integrati sotto il profilo modale con la rete portante regionale. Le unità di rete (Ato) andranno verificate durante il processo di progettazione della rete di Tplr nel suo complesso, ovvero durante la redazione del Piano di Bacino.
Il costo annuo complessivo del servizio si aggira intorno ai 110 milioni di euro di cui 65 milioni rivenienti dal Fondo nazionale che ha subito per il 2015 un taglio del 6 per cento.