La notizia che conferma un fenomento inarrestabile, quello dello spopolamento dellka Basilicata, è stata data nell’incontro che stamane il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha avuto con i sindaci proprio per illustrare la situazione scolastica nel Potentino.
Una situazione difficile se si pensa che dall’anno scolastico 2010-2011 a quello 2015-2016 si sono persi complessivamente (per le scuole di ogni ordine e grado) 3563 allievi. Nel prossimo biennio è previsto un ulteriore incremento della percentuale. Sette Comuni, Cersosimo compreso, il primo settembre prossimo non avranno una scuola media ed altri rischiano di perderla.
E’ quanto emerso dai dati che, durante la riunione, sono stati forniti dal responsabile dell’Ufficio provinciale politiche comunitarie giovanili – osservatorio scolastico, Pasquale Salerno.
“E’ un dato preoccupante, ma in linea con la tendenza generale alla riduzione degli iscritti che ha interessato negli ultimi anni il territorio regionale. Attualmente per quanto attiene alle sole secondarie di primo grado, il 30 % delle scuole nei comuni del territorio provinciale è a rischio”
Cosa fare?
“Bisogna iniziare a costruire, sulla base di una condivisione di intenti, un modello scolastico che – ha detto il presidente Valluzzi, rivolgendosi ai sindaci presenti – metta al centro lo studente e che garantisca, nonostante il continuo spopolamento ed il conseguente crollo degli iscritti, la qualità dell’offerta formativa e la sostenibilità delle condizioni di accesso all’istruzione per i nostri ragazzi, ovunque risiedano”.
La proiezione per la composizione di tali classi, secondo i criteri stabiliti dalla legge, disegna un quadro fosco con criticità quasi insuperabili legate al decremento di popolazione di molti comuni.
“Di fronte a tale allarmante fotografia occorre – ha aggiunto Valluzzi – stabilire per tempo indirizzi ed azioni coerenti, per non lasciare che l’individuazione delle soluzioni e dei relativi oneri ricada sulle decisioni discrezionali di sindaci e famiglie. Non può più accadere quanto già successo a Cersosimo (nella foto di copertina) e cioè che gli studenti di quel comune, soppressa la locale scuola media, dallo scorso anno sono stati iscritti presso il comune di Oriolo in Calabria.
La proposta è quella di istituire, a partire da settembre, un tavolo operativo tra Provincia, Comuni, Direzione scolastica e Regione Basilicata per arrivare – ha detto Valluzzi – al nuovo dimensionamento scolastico, o se del caso anticiparne la scadenza, tenendo in evidenza prioritariamente: la qualità dell’offerta formativa nelle piccole scuole, l’inarrestabile riduzione delle iscrizioni ed il consolidato sistema dei collegamenti pubblici infra-territoriali, da cui è difficile prescindere nell’attuale contesto finanziario”.
Nel corso della riunione sono intervenuti i sindaci e gli amministratori dei comuni di Albano; Campomaggiore, Castelsaraceno, Guardia Perticara, Moliterno, Noepoli, Rapone, San Costantino Albanese, San Fele, Savoia di Lucania, Senise, Terranova del Pollino e Tolve. Erano, inoltre, presenti la vicepresidente della Provincia Raffaella Piarulli e i consiglieri provinciali Michele Calabrese, Daniele Giorgio Di Ioia, Angela Latorraca e Giovanni Vita.