Un risultato che avrebbe potuto essere significativamente superiore, ma – ha precisato il presidente della BCC, Teresa Fiordelisi, confermata nell’incarico, – si è ritenuto di improntare la politica svalutativa a marcata prudenza, considerando il difficilissimo quadro congiunturale.
Nella ripartizione dell’utile, significativa la scelta di aver destinato 500mila euro al fondo beneficienza e mutualità.
Nell’illustrare il documento contabile, il presidente Fiordelisi ha fatto riferimento al giudizio positivo che la Bce ha dato della Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri, nonostante la particolare situazione congiunturale. Credito cooperativo del quale l ‘economia dei nostri territori – ha aggiunto – ha ancora bisogno perché “sono ancora presenti l’esigenza di nuovo welfare, di nuova occupazione, di un nuovo modo di fare impresa e di fare credito”. Secondo il presidente di BCC Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri occorre un presidio più razionale ed efficace del territorio, eliminando ridondanze e inefficienze, e favorendo relazioni con la clientela capaci di valorizzare meglio l’informazione e attente a fornire soluzioni efficaci.
Per Fiordelisi occorre una filiera del Credito cooperativo più integrata e razionalizzata, evitando dispersione di energie e risorse sia a livello locale che nazionale.
Con la nostra attività all’interno dei territori – ha concluso il presidente della BCC – continueremo ad essere una risorsa per l’Italia non solo in termini oggettivi edi operatività ma anche in termini soggettivi.
L’assemblea dei soci ha eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione della Bcc: è composto da 11 persone delle quali 6 donne: Presidente, come dicevamo, è stata confermata Teresa Fiordelisi.